Concorso apertosi nel 1964 con lo scopo di recuperare il teatro Reinach, poi Paganini, distrutto il 13 maggio del 1944 in seguito ad un bombardamento.
Piante a quota +0.00 m (sinistra) e +11.00 m (destra)
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 27)
Lo sviluppo del progetto segue delle fasi logiche che partono dallo studio urbano della città preesistente fino alla ricostruzione delle due piazze pubbliche (Piazza della Pilotta, Cortile delle Vasche) ed un teatro che svolge più funzioni, dall’opera e commedia a spettacoli vari. Il progetto nasce su due allineamenti: Pilotta e Prefettura, nella cui sovrapposizione vi è il teatro, diverse sale ed una pinacoteca.
Le aree si sviluppano su differenti altezze in modo da realizzare un percorso continuo tra i vari spazi pubblici, simile a quello ottenuto al piano terreno.
I volumi del corpo di fabbrica sono stati pensati strutturalmente e visivamente come elementi “puri”, leggendo facilmente in facciata le successive sovrapposizioni.
Piante a quota +0.00 m (sinistra) e +11.00 m (destra)
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 27)
Foto del plastico
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 28-29)
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 28-29)
Foto del plastico
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 28-29)
Immagine tratta da: Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano, 1988 (pag. 28-29)
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